Torna in pista con serenità, ma con l'assicurazione
Dal 1 gennaio 2022 obbligo di una polizza di responsabilità civile: in filiale tutte le informazioni
Secondo i dati del Sistema Nazionale di Sorveglianza sugli Incidenti in Montagna, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, sulle piste da sci di Alpi e Appennino ogni anno si registrano circa 30mila incidenti. Di questi 1500 richiedono un ricovero più o meno lungo in ospedale e alcune decine sono purtroppo mortali.
La maggior parte degli incidenti riguarda gli uomini e ben la metà ragazzi e ragazze con meno di 30 anni.
Alcuni incidenti poi sono dovuti a scontri con altri sciatori: un dato che evidenzia come solo una parte delle cadute sulla neve sia causata da perdita di controllo.
Se l'incidente in pista è causato dalla responsabilità di un terzo, la persona che ha causato l'incidente è obbligata a pagare il danno. E affinché un tale evento non ci porti alla rovina, è necessario aver stipulato un'assicurazione di responsabilità civile privata.
Una polizza che copre non solo i danni a terzi negli incidenti sciistici, ma qualsiasi tipo di danno che l'assicurato causa involontariamente nel tempo libero a terzi.
Se fino a oggi assicurarsi o meno per la responsabilità civile quando sciamo è stata una scelta libera di ognuno, dal 1 gennaio 2022 si potrà divertirsi in pista solo con un'assicurazione, resa obbligatoria dal Decreto legislativo numero 40 del 28 febbraio 2021 che introduce norme in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali.
Una notizia passata in sordina, perché in quel periodo l’Italia era chiusa in lockdown e gli impianti fermi con la malinconia di Alpi ed Appennini mai così bianchi. Ma al 1 gennaio prossimo non si scappa.
«Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere un’assicurazione, che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi» si legge nell’articolo 30 del decreto, che precisa che il gestore delle aree sciabili (ad esclusione dello sci di fondo) possa proporre all’utente, oltre allo skipass anche la polizza assicurativa, che però si è liberi di acquistare in modo autonomo presso altre compagnie.
Senza la copertura scatta la sanzione: da 100 a 150 euro e ritiro dello skipass in caso di accertamento delle forze dell’ordine.
Prima di partire per le vacanze, meglio quindi provvedere e stipulare un'assicurazione.
Cassa Padana ha un prodotto firmato Bancassicura fatto proprio per questo.
Non glissiamo sull'aspetto della responsabilità civile perché anche se molti di noi quando acquistano un’assicurazione pensano a sé stessi e ai danni e infortuni che possono riportare in seguito a una caduta, in realtà il ragionamento alla base di una polizza dovrebbe essere l’opposto: prima si pensa ai danni che si possono fare ad altre persone e alle cose di altri, poi alla tutela dei danni riportati da noi stessi.
In filiale tutte le informazioni.