Nel nome della palla ovale: Rugby Bassa Bresciana entra nelle scuole
Un nuovo progetto che coinvolgerà piccoli e grandi studenti e al quale Cassa Padana ha contribuito con l'acquisto di borse, palle, conetti, cinture e flag di vari colori.
"In Italia lo sport che va per la maggiore è il calcio ed anche i nostri ragazzi lo scelgono spesso
come attività nel tempo libero. Negli ultimi anni però il rugby sta raccogliendo molto consenso tra
gli appassionati di sport, perché nonostante i placcaggi, le mischie ed il fango, la palla ovale è
una lezione di vita, dove c’è posto per tutti, non solo per i maschi, e soprattutto dove la cosa che
più conta è il rispetto dell’avversario, perché si gioca ‘con’ l’avversario e non ‘contro’".
Con queste parole, il collega Manuele Treccani, responsabile della filiale di Leno sede, ha battezzato qualche giorno fa il progetto dell'associazione Rugby Bassa Bresciana per portare il gioco con la palla ovale nelle scuole del comune di Leno.
"È uno sport molto inclusivo" ha aggiunto, "dove le stesse regole federali prevedono che tutti partecipino alla partita, quindi nessuno resta in panchina, perché come per i componenti di un’orchestra,
l’armonia del suono è data dalla musica nell’insieme. È uno sport che aiuta a sviluppare l’autocontrollo, in quanto i bambini devono imparare ad affrontare gli altri rispettando le regole e facendo squadra. E poi nel rugby c’è il terzo tempo, un momento dove le due squadre fraternizzano dopo la partita, che rappresenta una tradizione unica in tutto il mondo dello sport.
Quindi per Cassa Padana, nell’anno del bicentenario della nascita ufficiale del rugby, è un onore essere stata coinvolta dalla comunità di Leno per sostenere questo progetto dal grande valore educativo. Siamo certi che i ragazzi sapranno cogliere questa grande opportunità che gli viene offerta e, visto che proprio questi sono i mesi invernali in cui si gioca il Torneo delle Sei nazioni si possano appassionare alla palla ovale".
Lo scorso venerdì 10 febbraio, l'associazione ha consegnato all’istituto comprensivo di Leno - che comprende Leno, Porzano e Castelletto - e all’ Istituto Istruzione Superiore Vincenzo Capirola, kit contenenti il materiale donato per l’attività: 5 borsoni, 10 palloni (di dimensioni dedicate all’età degli studenti), 26 Kit di cinture e flag di 2 colori differenti, 48 conetti.
Oltre a questo materiale l'associazione garantirà una formazione alle insegnanti di educazione motoria d
e la fornitura di un supporto didattico specifico alla pratica del rugby declinato per le varie fasi
evolutive degli studenti.
Parte della documentazione didattica sarà fruibile dalla piattaforma online che FIR e il comitato
lombardo di rugby da 2 stagioni stanno sviluppando e implementando al fine di fornire alle scuole
un valido contributo per la promozione della disciplina della palla ovale.
"L’obiettivo di questa promozione", spiega Albertina Carrara, presidente dell'associazione, "è proprio quello di ampliare il più possibile la proposta sportiva all’interno del mondo scolastico e di sposare pienamente il progetto del “Patto di comunità”, sottoscritto lo scorso anno, nel quale ogni membro della comunità cerca di sostenere e condividere idee e strumenti che possano arricchire tutti, per la crescita e il miglioramento della comunità
stessa".