In Valcamonica, i ragazzi e le ragazze del programma Scambio Giovani del Rotary
Un'iniziativa resa possibile anche dal sostegno di Cassa Padana. All'incontro con i giovani protagonisti erano presenti il vicepresidente Mirko Cominini, Giorgio Porcini, capo distretto Area Valle Camonica, e Sandra Martina Bassi, Gestore Corporate e Sviluppo New Business.
Sono stati gli inni nazionali del Brasile, dell’Argentina e dell’Australia ad aprire la serata sul tema “L’Azione Giovani del Club”, Paesi che hanno ospitato i giovani della Valle Camonica che hanno partecipato al programma “Scambio Giovani” promosso dal Rotary Club Lovere-Iseo-Breno e che permette oggi a Olivia de Carvalho Andrade Dobner, proveniente dal Brasile, di essere ospitata da una famiglia di Borno.
Le protagoniste della serata sono state Greta Caldara e Emilia Navarria, rientrate in Italia dopo i soggiorni in Argentina e Australia, quindi Olivia de Carvalho Andrade Dobner , brasiliana, e Arianna Rizzi che ha partecipato al RYLA 2024.
Un incontro che permette di delineare l’impegno del Rotary nel campo del service “Scambio Giovani”, un programma che offre agli studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni l'opportunità di vivere un'esperienza culturale unica in oltre cento Paesi.
Un'iniziativa resa possibile anche dal sostegno di Cassa Padana. Alla serata erano infatti presenti il vicepresidente Mirko Cominini (nella foto qui sotto con la presidente del Rotary), Giorgio Porcini, capo distretto Area Valle Camonica e la collega Sandra Martina Bassi, Gestore Corporate e Sviluppo New Business.
Gli scambi possono essere a lungo termine, ovvero un intero anno accademico, oppure a breve termine, tre mesi.
Durante lo scambio, gli studenti vivono presso famiglie ospitanti e frequentano le scuole locali, imparando una nuova lingua approfondendone gli aspetti culturali. Si creano nuove conoscenze, relazioni, amicizie, che arricchiscono l’esperienza giovanile dei ragazzi che si cementeranno nei loro ricordi.
Le famiglie ospitanti hanno l’opportunità di condividere con giovani provenienti dall’estero, quindi da altre realtà sociali e culturali, un tratto del loro percorso di vita una parte della loro storia.
In trent’anni di impegno, il Club ha coinvolto 80 studenti della Valle Camonica e altrettanti giovani provenienti da vari Paesi e questo grazie ai numerosi soci che negli anni si sono adoperati a supporto del programma.