Cassa Padana "firma" il museo virtuale di Papa Paolo VI
Il rinnovato percorso museale, nella casa natale di Papa Montini a Concesio, è stato inaugurato dal Cardinale Marcello Semeraro e dal presidente di Cassa Padana, Romano Bettinsoli.
Nel decennale della beatificazione di Paolo VI (2014-2024), è stata inaugurata a Concesio la “Visita virtuale alla Casa Natale di G.B. Montini-Paolo VI” alla presenza di S.E. Card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
Un rinnovato percorso museale realizzato con il sostegno e il contributo di Cassa Padana.
"La genesi e la storia del movimento del credito cooperativo", ha detto Romano Bettinsoli, presidente di Cassa Padana intervenendo all'inaugurazione, "sono da sempre legate all’opera di sacerdoti illuminati e di esponenti di spicco della cultura cattolica.
È con l’enciclica sociale “Rerum Novarum” promulgata nel 1891 da Leone XIII che nascono e si diffondono capillarmente le Casse Rurali. Nel tempo le casse rurali sono divenute banche di credito cooperativo, sono intervenute riforme strutturali, ma i principi che guidano il nostro agire sono rimasti gli stessi di allora, così come dettati dai nostri Statuti sociali.
Dignità della persona, bene comune, sussidiarietà, solidarietà: queste le quattro colonne portanti del credito cooperativo. Tematiche che riaffiorano all’attualità con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, esortando cittadini e imprese nell’esigenza comunitaria di operare per un’inclusione economica, sociale, generazionale".
"Quella forma di “Populorum Progessio”", ha concluso Bettinsoli, " sollecitata da Papa Montini nella sua famosa enciclica sociale del 1967. Paolo VI fu il primo pontefice dell’epoca contemporanea a viaggiare oltre i confini nazionali ed a parlare in modo diffuso di cooperazione tra le genti, quale legame inscindibile tra sviluppo sostenibile e promozione dell'uomo".
La Casa Natale di Paolo VI, circondata da un’estesa area verde all’interno della quale sorge il museo di Arte Contemporanea della Collezione Paolo VI, con opere dei protagonisti assoluti nel panorama nazionale e internazionale tra cui spiccano i nomi di Matisse, Chagall, Picasso, Dalí, Magritte, Rouault, Severini, de Chirico, Morandi, Fontana, Manzù e molti altri.
E’ una tipica casa signorile di campagna, affidata alla comunità Religiosa di Figlie di Maria, con il compito di custodire la dimensione religiosa della dimora e di collaborare alle attività dell’Istituto Paolo VI accogliendo i visitatori.
Nel rinnovare i saluti a nome del Consiglio di Amministrazione di Cassa Padana e la disponibilità a sostegno degli enti che si prendono cura della Casa Natale di Giovanni Battista Montini, Romano Bettinsoli ha concluso il suo intervento con un passaggio dell’enciclica:
“Lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico, lo sviluppo deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto ciò che l'uomo può dare, [...] perché nel disegno di Dio, ogni vita è vocazione”.