Il Gruppo Cassa Centrale rimane sopra i requisiti minimi patrimoniali fissati
La BCE richiede di soddisfare un CET1 ratio minimo dell’8,41% e un Total capital ratio minimo del 13%. Al 30 settembre scorso entrambi gli indicatori patrimoniali del nostro Gruppo superano ampiamente le soglie minime: CET1 ratio, 23,89% e Total capital ratio, 23,90%.
La Banca Centrale Europea ha emesso la decisione che stabilisce i requisiti prudenziali per il Gruppo Cassa Centrale, al termine del proprio processo di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2023 (Supervisory Review and evaluation process - SREP).
La decisione, che ha tenuto conto anche delle prove di stress prudenziali svolte nel 2023, richiede al Gruppo di soddisfare a livello consolidato un requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro ("P2R") pari al 2,50%, di cui almeno il 56,25% deve essere composto da capitale primario di classe 1 (CET1) e il 75% da capitale di classe 1 (Tier1), in continuità con lo scorso anno.
Considerando il requisito patrimoniale complessivo (Overall Capital Requirement - OCR), è richiesto al Gruppo Cassa Centrale di soddisfare su base consolidata un CET1 ratio minimo dell’8,41% e un Total capital ratio minimo del 13,00%.
Il capitale del Gruppo si dimostra di elevata qualità con un Total capital ratio composto quasi interamente da capitale CET1.
Al 30 settembre 2023 entrambi gli indicatori patrimoniali superano ampiamente le soglie minime regolamentari fissate dalla Decisione SREP, attestandosi rispettivamente a:
- CET1 ratio: 23,89% (23,66% fully loaded)
- Total capital ratio: 23,90% (23,67% fully loaded)
La decisione avrà effetto dal 1° gennaio 2024.