Fondo Solidarietà: una Guida per i mutui prima casa
Come sospendere le rate del mutuo, a quali mutui si applica, quale la procedura per accedere alla misura, quali le novità.
Al Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa è dedicato l’approfondimento elaborato dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, con le banche e le associazioni dei consumatori partecipanti al progetto Trasparenza semplice.
Nell’ambito di tale attività, è stata realizzata una nuova Guida per aiutare i cittadini e le famiglie in particolari condizioni di difficoltà.
Tema al centro di questa breve Guida è il Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa, il cosiddetto Fondo Gasparrini, lo strumento che vede le istituzioni pubbliche e le banche italiane collaborare su misure straordinarie di cui avvalersi in caso di necessità.
Uno strumento rafforzato più volte da interventi legislativi volti a contenere gli effetti delle emergenze, a partire da quella da Covid, che ne hanno ampliato l’ambito di applicazione ed esteso l’operatività fino al 31 dicembre 2023.
La Guida ‘Sospensione delle rate del mutuo per supportare le famiglie in difficoltà’ mira a fornire ai cittadini informazioni aggiornate ed essenziali riguardo all’operatività e alle misure di sostegno che si attivano tramite il Fondo.
L’iniziativa promossa da ABI in raccordo con le associazioni dei consumatori che prevede la realizzazione e la diffusione di strumenti informativi ed educativi su temi di interesse per la clientela, con l’obiettivo di favorire la fruizione delle informazioni di carattere bancario e finanziario da parte dei cittadini, si arricchisce così di una nuova Guida.Ecco i principali contenuti:
Come funziona
Possono accedere al Fondo di solidarietà, che consente di richiedere alla banca che ha erogato il mutuo la sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi, i cittadini che hanno perso il lavoro, o se si è verificata la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni;
coloro ai quali è stato riconosciuto un grave handicap; o in caso di morte di uno dei mutuatari.
Fino al 31 dicembre 2023, la richiesta di sospensione può essere presentata senza l’indicazione dell’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente.
Inoltre, la misura è stata estesa anche ai lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali che hanno subito un calo del proprio fatturato; alle cooperative edilizie a proprietà indivisa; ai mutui garantiti dal Fondo di garanzia per la prima casa.
A quali mutui si applica la misura
La misura si applica ai mutui relativi ad un immobile adibito ad abitazione principale non di lusso, che non superano l’importo di 250.000 euro (400.000 euro fino al 31 dicembre 2023).
Ai mutui in ammortamento da almeno un anno che non godono di agevolazioni pubbliche o polizze assicurative che coprono le rate sospese per gli eventi previsti dalla misura.
Anche ai mutui con un ritardo nei pagamenti, purché non superiore a 90 giorni consecutivi al momento della presentazione della domanda, e per i quali non sia intervenuta la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso, anche tramite notifica dell’atto di precetto, o non sia stata avviata da terzi una procedura esecutiva sull’immobile ipotecato.
Come accedere alla misura
Per fare richiesta di sospensione delle rate, il cittadino in possesso dei requisiti previsti deve compilare il modulo pubblicato sul sito di Consap, gestore del Fondo , diverso per persone fisiche o cooperative edilizie, corredato della documentazione necessaria, da presentare presso la banca che ha concesso il mutuo, con le modalità definite dalla banca stessa.
Alla misura aderiscono tutte le banche.