Giovani soci: una giornata in Trentino all’insegna di cultura e cooperazione tra BCC

Appuntamento sabato 21 settembre. Adesioni entro il 6 settembre. Posti limitati a 20 partecipanti. Ecco il programma.

Bassa Vallagarina
19 agosto 2024
Novità | Sostenibilità | Privati | Imprese | Soci | Territorio | 

Un gemellaggio ricco di testimonianze quello che si è tenuto nel settembre 2023 a Brescia tra i giovani soci di Cassa Padana Bcc e della consorella Cassa Rurale Vallagarina, entrambe banche di comunità parte del Gruppo Cassa Centrale Banca che stanno affrontando con responsabilità il processo di ricambio generazionale della compagine sociale.

In quella due giorni, gironzolando alla scoperta delle meraviglie del territorio bresciano in occasione dell’anno della Cultura per la Leonessa d’Italia, gli incontri con persone e istituzioni hanno restituito parole d’ordine quali sussidiarietà, sicurezza, fiducia, vicinanza, appartenenza, sostenibilità.

A rappresentanza dei valori che i ragazzi oggi vedono nelle banche di credito cooperativo che operano nei rispettivi territori di appartenenza.

Quest’anno il gemellaggio ricambia, con una giornata alla scoperta del vasto territorio trentino della Vallagarina, dove i giovani soci delle due BCC ed alcuni giovani dipendenti di Cassa Padana potranno immergersi in un viaggio tra cultura ed enogastronomia, con una speciale accoglienza che permetterà di entrare in contatto con realtà che vivono l’imprenditoria sociale in modalità generativa.

L'appuntamento è per sabato 21 settembre e le adesioni sono già aperte per un massimo di 20 partecipanti: entro il 6 settembre scrivendo a info@cassapadana.it



Possono partecipare i giovani soci di Cassa Padana  e i figli dei soci, da 18 ai 35 anni.

25 euro il costo (da versare il giorno dell’evento) comprensivi di visite guidate, ingressi ai musei, pranzo e apericena, trasporto con pullman.


 

 

I soci sono il cuore pulsante di una banca di credito cooperativo. E i giovani soci sono coloro a cui dover passare il testimone per un modello di sviluppo economico sostenibile ed inclusivo.

Per avvicinare i giovani al credito cooperativo, occorre che il credito cooperativo si interessi a loro. Ascoltandoli, interpretando al meglio le loro esigenze, sostenendo le loro iniziative, quelle di una generazione sì molto digitale ma con una forte ricerca di confronto. In Cassa Padana BCC questi giovani rappresentano un migliaio su un totale di circa 10mila soci cooperatori.

Per questo la banca ha avviato nel corso del 2023 un percorso per abbracciare una nuova relazione con i giovani soci, che darà il via ad uno stimolante programma di uscite sostenibili - che permettano di vivere esperienze autentiche, alla scoperta delle bellezze vicine a casa, supportando le comunità locali - e di incontri formativi e di conoscenza, per focalizzarsi sulle opportunità riservate ai giovani, non solo offerte dalla banca, ma anche da parte di altri importanti realtà private e pubbliche.

Una vera palestra fatta di azione e di coinvolgimento, dove i giovani soci possano essere interlocutori privilegiati dei territori nei quali opera la banca, con la volontà di creare occasioni in cui i giovani possano fare esperienze e pratiche di protagonismo responsabile, essere motore di idee, sentirsi attori di realizzazioni.

Questo è il compito che la banca vuole assegnare ai giovani soci, con l’obiettivo di interpretare in modo originale le caratteristiche distintive delle nostre banche, modernizzando il fare banca mutualistica e diffondendo assieme una nuova cultura della cooperazione di credito.

Il percorso sarà impegnativo, non in tutti i territori si troverà un vivaio di giovani pronti a riconoscerci come interlocutore per un percorso di sviluppo sostenibile, ma è certo che i giovani sapranno sorprendere nel giocare un ruolo attivo nel futuro delle banche di credito cooperativo.

Nell'immagine di copertina, la bassa Vallagarina (foto di Tommaso Prugnola)