Fondo Starter per piccole imprese, il 19 febbraio l'avvio
Cassa Padana è fra le banche convenzionate con la Regione Emilia Romagna per questo fondo destinato alle micro e piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese da non più di 5 anni.
Il 19 Febbraio riaprirà la finestra per partecipare al Fondo Starter. Cassa Padana è una della banche convenzionate con la Regione Emilia Romagna.
Il Fondo Starter è destinato alle micro e piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda; che operino, come attività principale, nelle sezioni ATECO 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S; aventi localizzazione in Regione (dove si realizza l’investimento) e attive all’atto di erogazione del finanziamento.
Agevolazione:
- Il Fondo interviene concedendo finanziamenti chirografari a tassi agevolati con provvista mista derivante in parte dalla quota pubblica (75%) e in parte dalla quota privata (25%),per ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso. Per le imprese femminili la quota pubblica sale all’80%.
- L’importo dei finanziamenti è compreso tra un minimo di € 20.000 ed un massimo di € 500.000.
- La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo di 18 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento di massimo 18 mesi).
- L’agevolazione è determinata da:
- un tasso di interesse pari a 0 sulla parte di finanziamento a valere sulla quota pubblica del Fondo;
- un tasso sulla parte di quota privata risultante dallo spread sull’EURIBOR 6 mesi m.m.p. + spread massimo pari a 499 bps
Spese ammissibili:
- interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
- acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi;
- acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
- spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
- consulenze tecniche e/o specialistiche;
- spese del personale adibito al progetto;
- materiale e scorte;
- spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
- spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.
Le voci di spesa “5, 6, 7, 8, 9” in elenco non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso.