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Ascolto e relazione: ecco la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 del nostro Gruppo Cassa Centrale

Relazione Finanziaria Annuale E Dichiarazione Consolidata Di Cara
21 agosto 2023
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Il Gruppo Cassa Centrale anche nel 2022 ha confermato di essere un Gruppo Bancario Cooperativo solido e in grado di portare valore aggiunto ai suoi portatori di interessi, senza perdere di vista i principi della cooperazione mutualistica di credito.

Questo valore aggiunto è ben rilevabile nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022.

L’attenzione alle persone e alle comunità di riferimento e la vocazione locale delle banche affiliate, in coerenza con la mission e con la funzione sociale che ci caratterizzano, rimangono al centro del  piano di sviluppo e del modo di fare banca.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario testimonia l’impegno di tutto il Gruppo sui temi della sostenibilità, con performance positive valorizzate dall’attenzione dimostrata verso un percorso di crescita che considera non soltanto i risultati patrimoniali ed economici raggiunti, ma anche il valore riconosciuto alle persone e alle Comunità locali, sia nel quotidiano che nella gestione delle tante emergenze cha hanno contraddistinto questi primi anni di vita del Gruppo.

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E' stato registrato un percorso significativo verso la sostenibilità in ambito finanziario nel risparmio gestito. Nel 2022 è proseguito il lavoro di attenta analisi che ha rivisitato l’offerta di servizi di investimento secondo le previsioni europee; 3 comparti del Fondo NEF e tutte le linee delle Gestioni Patrimoniali sono state classificate come “light green”, e il comparto NEF Ethical Global Trends SDG come “dark green”, ai sensi degli articoli 8 e 9 del Regolamento SFDR.

L’andamento della raccolta netta conferma sia il gradimento crescente negli investitori già registrato nel 2021, che l’effetto traino della dinamica complessiva.

Il Gruppo è fortemente impegnato nel suo percorso di crescita e sviluppo sostenibile, abbinando il rispetto delle previsioni regolamentari a un’attenzione particolare a interpretare le esigenze dei clienti.

Nel campo assicurativo le scelte del Gruppo si sono indirizzate verso un percorso che ci permetterà di ottimizzare l’offerta Bancassurance.

A maggio 2022 è stato infatti formalizzato l’accordo quinquennale con Assimoco. Un’alleanza con un partner di lungo corso - la compagnia controllata da R+V Versicherung e appartenente al gruppo DZ Bank, socio storico di Cassa Centrale Banca - che sarà strategicamente vincente e consentirà anche di rafforzare il legame con Confcooperative.

Anche la società di credito al consumo del Gruppo, Prestipay, per rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori nell’ambito della sostenibilità, ha inserito a catalogo il prodotto Prestipay Green, modulato nelle due categorie Prestipay Green House e Prestipay Green Mobility.

Per quanto concerne il tema relativo ai consumi di energia, come Gruppo continuiamo a prediligere l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, per il 2022 pari a quasi l’87% sul totale acquistato. Altrettanto importante è la progressiva riduzione del complesso delle emissioni dirette e indirette di CO2 .

Nel sociale, si conferma alta l'attenzione alle esigenze delle Comunità e dei Territori in cui il Gruppo è presente, oltre al sempre convinto sostegno del Gruppo Bancario Cooperativo nelle principali situazioni di crisi ed emergenza che, anche fuori dall’Italia, si sono presentate nel corso del 2022.

Il 2022 registra una crescita molto importante delle erogazioni sui Territori da parte delle Banche affiliate, sia per il numero, oltre 20 mila, che per l’importo, 35 milioni di Euro. Una serie di interventi che assumono grande rilevanza, oltre che per l’impatto diretto, anche per l’indotto in termini di relazione tra e con le persone, specialmente nelle piccole Comunità.

Agli interventi delle Banche, si affianca la prosecuzione della collaborazione di Cassa Centrale Banca con Caritas Italiana. Nel 2022 il progetto messo in atto da quest’ultima, con 29 Caritas diocesane di località in cui il Gruppo è presente, ha previsto la predisposizione di un bando per finanziare interventi a contrasto delle situazioni di disagio e fragilità degli adolescenti e dei giovani, anche a seguito delle restrizioni legate alla pandemia.

Prosegue il percorso di crescita sostenibile anche con riguardo all’attenzione che viene riservata alle persone che quotidianamente lavorano per far crescere il Gruppo.

Attenzione che si manifesta sia nelle ore di formazione erogata, che nel 2022 hanno superato le 600 mila, sia nel continuo investimento in termini di impiego: il numero delle persone che lavorano nel Gruppo ha superato quota 11.700, con una crescita percentuale superiore a quella dello scorso anno. La motivazione e l’energia di ognuno dei collaboratori rappresentano un valore fondamentale, la vera chiave del successo.

Con riferimento alla Governance, è proseguito il percorso di rafforzamento e consolidamento delle diverse azioni che già stanno caratterizzando il Gruppo. Nella definizione dell'approccio alla sostenibilità, è stato scelto di sviluppare un percorso che sia coerente con la natura di Gruppo Bancario Cooperativo e con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’adesione formale al Global Compact dell’ONU, deliberata a ottobre 2022 e operativa da quest’anno, rappresenta un ulteriore impegno a progredire su questa strada.

Nel corso del passato esercizio, il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha dato pieno riconoscimento ai profili ESG (ambiente, sociale, governo) come fattori abilitanti del Piano Strategico triennale 2022- 2025 e ha approvato a ottobre 2022 il secondo Piano di Sostenibilità, che rispetto al precedente, si caratterizza per la classificazione delle progettualità in 4 nuove aree: Ambiente; Comunità Soci e Clienti; Governance, strategia e rendicontazione ESG; Collaboratori;  l’inclusione delle iniziative della Cabina di Regia ESG costituita presso la Capogruppo;  l’integrazione dei contenuti sulla base dei principali driver normativi e strategici e sulla base dei nuovi trend di mercato; la riconduzione delle singole iniziative del Piano ai Sustainable Development Goals (SDGs) di riferimento e alle dimensioni E, S, G (Environmental, Social, Governance).