Digital banking, l'irresistibile ascesa della “banca dove vuoi tu”

Negli ultimi quattro anni il canale app mobile di Inbank ha quasi triplicato gli accessi mensili. Ti aspettiamo in filiale: per farti conoscere Inbank e con una bella sorpresa.

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Negli ultimi quattro anni il canale app mobile di Inbank, l'home banking del Gruppo Cassa Centrale, ha quasi triplicato gli accessi mensili passando da 4,2 milioni a oltre 16,5 milioni. Ti aspettiamo in filiale per farti conoscere Inbank

Siamo sempre più digitali: nelle nostre attività quotidiane, professionali e nel rapporto con la nostra banca.

Lo rileva un’indagine condotta dall'Osservatorio Fintech e Insurtech del Politecnico di Milano: abbiamo un atteggiamento sempre più digitale, anche nella gestione delle funzioni legate al nostro conto corrente bancario.
Nel primo semestre del 2023 si è registrata una crescita nel numero dei clienti attivi che hanno utilizzato i canali digitali delle proprie banche, che sono passati dal 63 al 66%. E' salito di due punti percentuali (oggi al 57%) anche il numero dei clienti che utilizza uno smartphone per accedere al proprio conto corrente ed effettuare operazioni.

Ce ne dà conferma l'Osservatorio di Digital Banking dell'ABI, l'associazione delle banche italiane: negli ultimi cinque anni, è aumentato di quasi il 50% il numero dei correntisti che accede al proprio conto da smartphone, utilizzando le app dedicate di ogni singolo istituto di credito. Anche la percentuale delle operazioni condotte (dal classico bonifico al giroconto) utilizzando questi strumenti è cresciuta, toccando quota +31,8%.

Cresce il digital banking;  l’analisi di ABI evidenzia che  il 75% dei correntisti ha l'home banking, anche se ad utilizzare effettivamente i canali digitali sono solo tre correntisti su cinque.
Al di là dei numeri, è certo che, l’avvento dell’home banking, ha portato una vera rivoluzione nel modo in cui i clienti si approcciano alla propria banca.
Per le banche di Credito Cooperativo, compresa Cassa Padana, la trasformazione è avvenuta grazie a Inbank, marchio storico di uno strumento che ha permesso alle persone di compiere da remoto le principali operazioni bancarie.
Nato a metà degli anni Novanta, e noto già dal 1998 con il nome Inbank, il servizio risponde in modo puntuale alle necessità dei clienti, sempre più esigenti, attenti ed evoluti.

Sviluppo tecnologico, sicurezza delle transazioni e dei dati dei clienti, grafica e usabilità: questi i “pillar” che hanno guidato la progressiva evoluzione dello strumento.
Nell’ultimo quadriennio, oltre ad essere stato adottato da tutte le banche del Gruppo Cassa Centrale, Inbank di Allitude ha riscosso sempre maggior consenso tra diverse banche clienti che non fanno parte del Gruppo, fra cui Banche Popolari, Casse di Risparmio e banche private.

In particolare, il canale app mobile ha registrato una crescita sostenuta: tra il 2019 e il 2023, gli accessi mensili sono quasi triplicati da 4,2 milioni a oltre 16,5 milioni. Questo risultato, oltre ad essere stato favorito da un cambiamento nelle abitudini dei clienti, è stato raggiunto grazie alle evoluzioni funzionali rese disponibili nell’ultimo biennio, tra cui il bonifico istantaneo e il pagamento CBILL con lettura del QR code, particolarmente apprezzate dagli utenti. Dal punto di vista dell’operatività, è importante rilevare come, tramite la piattaforma Inbank, si faccia anche attività di trading e vengano oggi intermediati gran parte dei bonifici totali.

In particolare, nell’ultimo quadriennio, è stato registrato un incremento di 5 volte il numero di bonifici effettuati tramite app: la riprova del crescente bisogno dell’utente di compiere le operazioni bancarie in modo rapido e immediato tramite smartphone.

L’innovazione tecnologica portata da Inbank abbraccia anche la sostenibilità ambientale. Il servizio ha rivoluzionato la gestione dei documenti bancari, consentendo ai clienti di riceverli in formato elettronico, con risvolti ambientali notevoli. Nel 2022, attraverso le sue diverse funzioni, Inbank ha evitato la produzione di quasi 49 milioni di documenti, risparmiando oltre 94 milioni di fogli di carta.

Come Gruppo Cassa Centrale abbiamo in programma investimenti ICT per oltre 170 milioni di euro per accompagnare la trasformazione tecnologica e la transizione digitale delle nostre banche– spiega Manuele Margini, chief Information Officer di Cassa Centrale Banca e amministratore delegato di Allitude - Stiamo lavorando per rendere più accessibili i servizi bancari e finanziari rendendo così anche il mondo delle banche più aperto ed inclusivo, alla portata di tutti. Il continuo miglioramento di Inbank ci consente non solo di digitalizzare l’esperienza dei clienti, ma anche di contribuire concretamente alla riduzione dell’impronta di carbonio del settore bancario”.

Nel nostro modo di approcciare l’evoluzione – aggiunge Paolo Sacco, chief Operating Officer di Cassa Centrale Banca il digitale è un mezzo e non il fine, la relazione è centrale nello sviluppo del rapporto con la clientela, che presenta però un’attitudine al digitale in evoluzione e deve trovare, al fianco della relazione e della consulenza personale, la disponibilità dei canali di cui sente la necessità. In questo percorso, attraverso il canale privilegiato di Inbank, vogliamo migliorare la soddisfazione dei clienti attuali e favorire l’acquisizione di nuovi, anche nelle fasce d’età più giovani”.

Se ancora non hai Inbank e desideri conoscerne le potenzialità, rivolgiti alla tua filiale. I colleghi ti spiegheranno e illustreranno tutto ciò che è possibile fare con la banca digitale, comodamente da casa.