Verso una identità strategica della Bassa Bresciana
Stimoli e idee per la campagna elettorale: appuntamento lunedì 29 aprile alle 17 al Forum Cassa Padana a Leno
L’attuale quadro geopolitico, economico, tecnologico e sociale impone grande attenzione. Mai nella storia moderna individui e imprese si sono trovati a dover affrontare sfide così rilevanti per intensità e ampiezza.
L’affanno ormai evidente nel reclutamento del personale, e i problemi sempre più gravi nell’erogazione efficiente dei servizi, devono indurre soprattutto gli amministratori della Bassa Bresciana ad affermare una discontinuità, a compiere scelte coraggiose in grado di ridare slancio a un territorio in cui oltre il 75% dei Comuni ha meno di 5.000 abitanti.
Uno scenario così impegnativo richiede in particolare agli enti locali di cambiare. Proprio perché sono uno nodo fondamentale dell'architettura amministrativa e politica del nostro Paese.
Per certi versi, ai Comuni s’impone, oggi più che mai, l’obbligo di compiere uno scatto in avanti, avendo gli amministratori preso coscienza della complessità del cambiamento e delle difficoltà che incombono.
L'Hub della Conoscenza vuole spronare la discussione con il convegno “Verso una identità strategica della Bassa Bresciana”, che si terrà lunedì 29 aprile al Forum Cassa Padana, durante il quale intende portare all'attenzione della campagna elettorale il tema della gestione associata dei servizi visto che il voto di giugno vedrà coinvolti 143 comuni bresciani, su 205, di cui ben 100 sotto i 5mila abitanti.
E’ noto infatti che la condivisione a livello sovra-comunale dei servizi, così da superare i limiti derivanti dalla piccola dimensione, ne aumenta di molto l'efficienza del processo di erogazione e garantisce, nel contempo, la possibilità a sindaci e amministratori di dedicarsi alla formulazione e realizzazione di politiche coordinate per il rilancio della competitività dei territori della Bassa, sempre più a rischio di abbandono da parte dei giovani anche per una crescente criticità, che si evidenzia non solo in contesto ambientale, ma ormai anche in ambito socio-economico.
Se il presidio del territorio è un obiettivo chiave, non è più pensabile che questo possa essere garantito da amministrazioni dotate di strumenti e strutture amministrative di più di un secolo fa, pensati e realizzati in epoche in cui non era ancora disponibile su larga scala il motore a scoppio.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione online.