PNRR, un nuovo piano per l'Italia: incontro a Leno
Appuntamento giovedì 28 aprile con il secondo dei tre convegni organizzati da Cassa Padana
Secondo appuntamento organizzato da Cassa Padana per discutere su alcuni dei nodi salienti della vita e dello sviluppo di un'impresa.
Dopo la riflessione sui rischi e le opportunità del passaggio generazionale, nel pomeriggio di giovedì 28 aprile, si discuterà di PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Al centro del dibattito il Piano Nazionale, strumento imprescindibile per riconnettere il territorio dopo questo lungo periodo di crisi economica e ormai ai nastri di partenza: pochi giorni fa, infatti, dalla Commissione Europea è arrivata all’Italia la prima rata da 21 miliardi di euro, un versamento che segue la valutazione positiva della richiesta di pagamento presentata dal Governo alla fine di dicembre e che ha certificato il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel PNRR per il 2021.
Il PNRR rappresenta una strada importante per lo sviluppo delle imprese che grazie ai suoi incentivi potranno affrontare al meglio anche quella trasformazione digitale indispensabile per poter competere con il mondo. Al tempo stesso il Piano è un'opportunità per il sistema bancario.
Dopo i saluti di Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana, seguiranno gli interventi di Luigi Duranti, coordinatore per il PNRR di Cassa Centrale Banca, il gruppo di credito cooperativo di cui fa parte Cassa Padana, Patrick Beriotto, direttore marketing del Warrant Hub, e Luca Lesignoli, ceo di Neoesperience.
Il Gruppo Cassa Centrale Banca raccoglie 71 banche locali, ha un utile in costante crescita che quest'anno tocca i 333 milioni di euro (+36%) e un coefficiente patrimoniale CET1 ratio al 22,6% che lo conferma ai vertici del sistema bancario italiano.
Per CCB la posta messa in gioco dal PNRR è altissima. Per questa ragione il Gruppo, che ha sede centrale a Trento, ha messo sul piatto un plafond di 1 miliardo di euro che fino al 2026 andranno a sostegno di investimenti publici e privati legati al Piano.
L'emiliana Warrant Hub, cuore e sede centrale a Correggio in provincia di Reggio Emilia, al suo attivo ha oltre 30mila progetti, 7mila clienti e 26 anni di lavoro nell'offerta di servizi integrati a supporto di progetti di sviluppo industriale.
Dal 2017 fa parte del Tinexta Group, società di servizi alle PMI e quotata alla Borsa di Milano. Warrant Hub è particolarmente attiva nei settori della finanza agevolata, finanza d'impresa, European Funding, innovazione, energia, formazione.
Neoesperience Spa - un'innovativa azienda fondata a Brescia che coniuga empatia e tecnologia per potenziare l'engagement dei clienti, sviluppando tecnologiche empatiche nel motto di “coinvolgi, conosci e cresci” - nel 2018 era una piccola realtà imprenditoriale con 58 dipendenti, un fatturato di poco più di 6 milioni di euro e nessun asset infrastrutturale.
Dopo la quotazione in borsa ha avuto uno sviluppo importante triplicando il fatturato e passando a oltre 210 dipendenti.
Il terzo e ultimo appuntamento voluto da Cassa Padana è in calendario per mercoledì 4 maggio nella filiale bresciana di via Valcamonica 12. In questa occasione focus su “IPO Forum.Le opportunità per le aziende bresciane”.