Scuola, formazione e lavoro: prove di connessione

Appuntamento il 20 novembre a Leno con l'incontro "Form-Azione con l'impresa. Serve una scossa? promosso dall'Hub della Conoscenza, il progetto di Cassa Padana, Politecnico di Milano, Istituto Capirola.

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19 novembre 2024
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Da un recente sondaggio di Legacoop e Ipsos, la scuola italiana esce con una sufficienza poco convinta. E il problema principale sembra essere la scarsa capacità di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro e la preparazione non adeguata dei giovani.

In un'epoca contraddistinta da un'estrema rapidità dei cambiamenti - sviluppo tecnologico nei differenti domini scientifici e facilità di interconnessione tra oggetti e persone hanno, da un lato, attribuito un rilievo ancora maggiore al tema della conoscenza e, dall’altro, alla necessità di continuo aggiornamento -  il disallineamento tra scuola e lavoro è sempre più evidente e altrettanto chiaro è un contestuale allontanamento dei giovani dal mondo delle imprese.

Questo scenario è ancora più cruciale quando parliamo di formazione tecnica.

L'Italia, si sa, è un Paese di letterati con la conseguenza che il numero di tecnici diplomati e di laureati è ancora insufficiente rispetto al fabbisogno del mercato del lavoro. 

Nel 2023, un’indagine di Rilevazione imprese lavoro (Ril) ha evidenziato come il 37% delle aziende cerchi, spesso senza trovarli, tecnici specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche.

Un quadro come questo invita l'Hub della conoscenza, il progetto di Cassa Padana e Politecnico di Milano, in collaborazione con l'Istituto Capirola di Leno e la Provincia di Brescia, a riflettere sugli strumenti da attuare per colmare questi gap.

Va in questa direzione il convegno "Form-Azione con l'impresa. Serve una scossa?" in calendario nel pomeriggio del 20 novembre a Leno (qui le iscrizioni).

Di grande levatura il parterre degli interventi. Dall'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, al rettore dell'Università di Brescia, Francesco Castelli, dal presidente dell'associazione nazionale presidi a quello della Feralpi.

Obiettivo dell'incontro, che non a caso sarà aperto da due studenti, quello di gettare le basi per una riflessione sul tema dei cambiamenti necessari nel sistema educativo per agevolare la connessione tra scuola imprese e giovani.