Cassa Padana fra soggetti qualificanti che sostengono Fondazione Comunitaria Bresciana
L'ente ha deliberato l’ammissione di 52 progetti, per un valore progettuale di 1.222.298€, con un sostegno di contributi a fondo perduto per ben 375.987€, di cui 15 per l’Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale, 20 per la Valle Camonica, 17 per la Valle Trompia.
Cassa Padana dal 2024 fa parte degli enti co-finanziatori dei Bandi di Comunità promossi dalla Fondazione della Comunità Bresciana per i territori della Valle Trompia, della Bassa Bresciana Centrale e della Valle Camonica.
La decisione di sostenere l’ente filantropico bresciano, fa parte di un percorso di crescita che sta portando la banca a spingersi sempre più verso un concetto di dono generativo per le comunità, che va oltre il mero scambio e si pone l’obiettivo di costruire relazioni significative volte alla coesione sociale.
Lo abbiamo testato con l’attivazione di because, strumento di crowdfunding, giunto quest'anno alla terza edizione, nonché con l’avvio di campagne di raccolta fondi e di accompagnamento alla progettazione sociale, di cui molti di voi sono stati testimoni della forte vicinanza della banca.
Lo confermiamo con la scelta di essere parte dei soggetti qualificanti che sostengono la Fondazione Comunitaria Bresciana nella funzione di motore trasparente di sviluppo del territorio che, così come per Cassa Padana, si esprime con il tessere relazioni con enti pubblici e privati che hanno a cuore la crescita e il futuro dei nostri contesti locali.
Le Commissioni di valutazione di Fondazione della Comunità Bresciana nelle scorse settimane hanno formalmente deliberato l’ammissione di 52 progetti, per un valore progettuale di 1.222.298€, con un sostegno di contributi a fondo perduto per ben 375.987€, di cui 15 per l’Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale, 20 per la Valle Camonica, 17 per la Valle Trompia.
Tra gli enti sostenuti troviamo tante realtà di cui la banca conosce non solo la parte finanziaria ma anche la valenza progettuale, lungo ambiti tematici quali l’assistenza sociale e socio-sanitaria, la tutela del patrimonio artistico ed ambientale, l’istruzione, la cultura, di cui la Fondazione ha una profonda conoscenza.
Come banca siamo orgogliosi di segnalare ai nostri soci cooperatori che, anche attraverso questa compartecipazione, Cassa Padana sta rendendo possibile lo sviluppo dei progetti di diversi enti del territorio.
Ora, il testimone passa alle realtà sociali che sono state ammesse a finanziamento! Infatti gli enti preselezionati dovranno raccogliere donazioni entro venerdì 21 febbraio che attestino il diretto coinvolgimento del territorio, secondo gli importi individuati dalla Fondazione stessa.
Per tutti i dettagli inerenti le modalità di sostegno e i relativi vantaggi fiscali, si rimanda al portale istituzionale della Fondazione della Comunità Bresciana