Assicura e AIRC insieme per una borsa di studio sulla ricerca contro i tumori pediatrici
Con questa iniziativa la società di servizi assicurativi del Gruppo Cassa Centrale contribuirà alla formazione di un giovane ricercatore
Si stima che in Italia, ogni anno, circa 1.400 bambini di meno di 14 anni e circa 900 ragazzi tra i 15 e i 19 anni siano colpiti dal cancro. Complessivamente questi tipi di tumori costituiscono circa l’1% di tutte le neoplasie.
La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi supera l’80% per le leucemie e si aggira attorno al 70% per i tumori solidi (*Fonte AIRTUM, Associazione italiana registri tumori).
La borsa di studio di Assicura e Fondazione AIRC avrà come oggetto proprio la ricerca contro i tumori pediatrici.
Il vincitore sarà selezionato da AIRC nell’ambito di un bando nazionale (aperto questo mese di aprile he si chiuderà con l’assegnazione delle borse il prossimo dicembre) e avrà l’opportunità di lavorare per due anni, da gennaio 2023 a gennaio 2025, presso uno degli istituti di ricerca d’eccellenza sul territorio nazionale, per contribuire attivamente allo studio di nuove cure per le neoplasie e migliorare così le aspettative di vita dei bambini e degli adolescenti colpiti dal cancro.
Un impegno, quello verso la ricerca, la cui importanza per tutta la comunità è emersa ancor di più nella drammatica emergenza legata al COVID-19, e che Assicura, di concerto con Cassa Centrale Banca, ha deciso di condividere con Fondazione AIRC, che è oggi il principale finanziatore privato della ricerca sul cancro in Italia grazie alla fiducia di 4,5 milioni di sostenitori e all’impegno di 20 mila volontari.
Per il 2022 AIRC ha messo a disposizione della comunità scientifica italiana oltre 136 milioni di Euro per sostenere 856 progetti di ricerca e programmi di formazione dedicati ai giovani talenti.
Circa 5.000 ricercatori sono oggi al lavoro per rendere il cancro sempre più curabile, in laboratori di università, ospedali e istituzioni in tutta Italia.
“Il supporto concreto a Fondazione AIRC – sottolinea Tiziano Portelli, Presidente di Assicura Agenzia – si colloca all’interno di un progetto più ampio, che testimonia la nostra attenzione verso la cura e la tutela sia della persona, che dei beni delle famiglie e delle imprese dei nostri territori. L’attenzione che poniamo sui temi della protection assicurativa è confermata dai dati che, lo scorso anno, hanno registrato un + 58% dei premi delle polizze infortuni, un incremento del 65% delle CPI, del 20% delle LTC, del 39% delle polizze sulla casa e del 177% delle polizze per le PM. La previdenza complementare segna un + 29% nei versamenti”.
“Per proseguire nella ricerca è fondamentale l’impegno di realtà come Assicura – sottolinea Alessandra Delli Poggi, Responsabile Area Aziende e Reti di Raccolta AIRC – Lavorare in partnership con le imprese è fondamentale per AIRC perché ci consente di realizzare e sostenere progetti scientifici innovativi.
Inoltre, abbiamo l’opportunità di raggiungere un pubblico sempre più ampio per sensibilizzarlo sull’importanza della prevenzione. Siamo quindi grati ad Assicura per aver scelto di finanziare un giovane ricercatore che potrà portare avanti il suo progetto, grazie al contributo messo a disposizione, e per aver costruito con la nostra Fondazione un percorso virtuoso di coinvolgimento dei suoi dipendenti sui temi della salute”.
Quella tra Assicura a AIRC è una partnership a tutti gli effetti. Insieme al progetto di sostegno alla ricerca tramite la borsa di studio, infatti, Assicura coinvolgerà i propri dipendenti in attività di sensibilizzazione verso i temi promossi dalla Fondazione, con iniziative mirate che avranno come obiettivo la sensibilizzazione verso la cultura del benessere e della prevenzione.