Privati

Addio ai libretti al portatore: vanno estinti entro il 31 dicembre 2018

Addio al libretto al portatore: per molte generazioni è stato uno strumento di risparmio e di supporto per i figli e per i nipoti. Adesso questo strumento dovrà obbligatoriamente essere estinto e riconsegnato.

La scadenza è vicina perché la «chiusura» e la riconversione dovranno avvenire entro il 31 dicembre di quest’anno. Dallo scorso luglio, infatti, è ammessa soltanto l’emissione di libretti di deposito (bancari o postali) nominativi con l’obbligo di identificazione del titolare.

Chi non si adegua in tempo rischia multe salate: da 250 a 500 euro.

Attenzione però perché trasferire le somme presenti sui libretti al portatore ad altri è vietato. Nella pratica sono tre le strade da scegliere:

  • trasferire i soldi sul conto corrente,
  • chiedere la conversione in un libretto nominativo,
  • incassare il saldo in contanti.

Se il portatore originario di un libretto è deceduto, l’onere ricade sugli eredi.

Se ancora possiedi libretti al portatore, ti aspettiamo in Filiale entro il 31 dicembre 2018 per estinguerli e illustrarti le nostre offerte di libretti nominativi e conti correnti.

Ti potrebbe interessare anche:

La primavera porta i nuovi Corsi in Villa

In partenza dal 3 marzo in Villa Badia a Leno, il programma prevede un ricco ventaglio di percorsi formativi e attività laboratoriali pensate per rispondere alle esigenze di un pubblico eterogeneo, dagli adulti ai più giovani, spaziando tra diverse aree tematiche, offrendo corsi per tutti i gusti.

Podcast e Intelligenza Artificiale: nuovi appuntamenti per i giovani di Cassa Padana

La partecipazione agli incontri è gratuita, ma i posti sono limitati ed è obbligatoria l’iscrizione: entro il 7 marzo per quanto riguarda l'Intelligenza Artificiale e il 12 marzo per il Podcast. Nell’oggetto va indicato il titolo del percorso a cui si vuole partecipare.

Cassa Padana verso il futuro: crescita, etica e innovazione per sostenere il territorio

Il presidente Romano Bettinsoli: "Il 2024 si è chiuso con risultati importanti, ma soprattutto abbiamo rafforzato il nostro ruolo di banca del territorio, investendo in progetti capaci di generare valore per le comunità in cui operiamo, e ponendo al centro del nostro agire la consulenza etica e personalizzata".